Biografia
Mario Battaini è nato a Milano il 6 ottobre 1931. Visse gli anni dell'infanzia nella sua "Ruguré" (Rogoredo, quartiere di Milano), una periferia fatta di grandi spazi. Era dotato di un grande talento e quando il padre gli regalò la sua prima fisarmonica, una Crosio di Stradella, iniziò ad avvicinarsi alla passione per la musica e allo studio dello strumento. A 13 anni, allievo della scuola di musica del M° Volpi di Milano, già suonava tutte le sinfonie più importanti con tale bravura e abilità che la voce si sparse nell'ambiente della musica dove era chiamato "il piccolo grande genio". A 21 anni un grande Maestro entrò nella sua vita e fu per lui un secondo padre: Enzo Ceragioli il quale gli insegnò composizione, armonia e direzione d'orchestra. Mario oltre allo studio della fisarmonica quale strumento classico e tradizionale, negli anni dell'adolescenza e della gioventù, comincio ad avvicinarsi anche a generi musicali quali il jazz per il quale dimostrò un particolare talento. La passione per questo genere musicale lo portò ad esibirsi nei più rinomati locali di Milano in cui si suonava jazz e jam session. In quel periodo ebbe modo di suonare con il grande trombettista jazzista Chet Baker il quale trovava in Mario un feeling perfetto per dar luogo a fantastici duetti jazzistici. La musica era il suo lavoro, la sua grande passione. Numerosissime le importanti collaborazioni professionali con i più grandi artisti del panorama musicale italiano e non solo (Adriano Celentano, Fabrizio De Andrè, Orietta Berti, Nunzio Gallo , Milly, Lola Falana, Bruno Venturini, Mino Reitano, Tom Jones, Tullio De Piscopo, Quincy Jones, Gino Bramieri, Milva, Betty Curtis, Rita Pavone, Teddy Reno, Nilla Pizzi, Consolini, Bobby Solo, Francesco Baccini, Giuni Russo, Tony Dallara, Nanni Svampa, Alvaro Amici, etc. ). Solo per citare alcune tra le più importanti produzioni musicali, si ricordano: Nella sua veste di fisarmonicista solista Mario Battaini rappresenta uno dei massimi interpreti sia a livello nazionale sia a livello internazionale. La sua produzione discografica ha toccato tutti i generi musicali spaziando dalla versione più classica e tradizionale dei brani per fisarmonica, sino ad offrire originali e inedite interpretazioni dei più conosciuti compositori di musica jazz (si ricorda la raccolta di brani jazz interpretati con lo pseudonimo di Batman) e di musica classica (Fisarmonica in concerto – Danza delle spade, Moto perpetuo, Volo del calabrone, etc.). Numerose sono le collaborazioni con le più importanti case discografiche italiane; quest’ultime, pur di poter avere in esclusiva produzioni musicali per fisarmonica interpretate da Mario Battaini, pubblicavano le varie raccolte con pseudonimi differenti che la maggior parte del pubblico non sa che in realtà sono da attribuire al talento di Mario Battaini. Solo per citarne alcuni, le produzioni musicali pubblicate sotto nome di Beppe Miliardo, Gigi Botto, Franco Stella, Andre Chevalier, Batman etc. Il talento di Mario si è espresso, oltre che come fisarmonicista e direttore d’orchestra, anche come compositore arrangiatore ed esecutore di disco music. Nel decennio degli anni settanta ha realizzato proposte musicali innovative che hanno trovato ampio riscontro a livello internazionale con lo pseudonimo di “Duke of Burlington”. Sotto le mentite spoglie del “Duke” Mario (detto “One Man Band”) realizzò diversi brani con la tecnica del “Pressed Piano”: “Flash” uno dei più conosciuti, rimasto a lungo in testa alle classifiche europee. Mario godeva dell’amicizia e della stima professionale di tutti i colleghi musicisti con cui collaborava, e del mondo della musica in generale. Un segno di tale apprezzamento professionale gli venne, tra gli altri, dal grande Maestro Pippo Barzizza, che volle esternare con un proprio elogio la grande ammirazione per il talento di Mario. La Città di Milano, nell’anno 1989 gli ha voluto conferire l’Ambrogino d’oro, uno dei premi più prestigiosi e rappresentativi per i cittadini milanesi per significare il lustro e prestigio dato con la propria opera alla sua Milano. Nello stesso anno la Provincia di Milano gli ha conferito il premio “Il Guerriero”. Tutti coloro che l'hanno conosciuto lo hanno apprezzato oltre che per le dote professionali, per le sue splendide qualità umane. Mario ha sempre avuto una capacità di pensiero e di azione coinvolgente, era un trascinatore, aveva un carisma innato che conquistava chiunque gli era vicino; la dote che più lo caratterizzava era una immensa generosità. Era un buono, di una bontà intelligente forte e saggia. Se la sua grande passione fu la musica, il suo grande amore furono la moglie Giovanna ed i 4 figli Mariolina, Ombretta, Fiorella e Michele Mario. Mario ci ha lasciati il 26 Aprile 2000 con grande dignità generosità e forza. Se ci dilungassimo a rappresentare i tanti valori di Mario Battaini non gli faremmo cosa gradita, perchè lui era un umile e un semplice. Vogliamo ricordarlo con la musica che l’ha accompagnato per tutta la vita. Biografia su Wikipedia |
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